16 Gennaio 2015
Sono qui nel mio van in riva all'oceano… sento solo il rumore delle onde, il passaggio di qualche nave e l'incessante traffico di un'area portuale.
È notte fonda… il cielo è gonfio di stelle, sebbene le forti luci attorno a me le rendono così offuscate e lontane. È in questo momento che sei tornato in mente tu.
Ben due anni sono passati da quel giorno; da quel giorno in cui tu hai deciso di partire con il tuo zaino in spalla e la tua musica nelle orecchie.
Chissà ora dove sei, con chi sei e se sei cambiato. Chissà com'è il paesaggio da lassù…
Qui sono fantastici, ma tu lo saprai meglio di me; alla fine in un modo o nell'altro eri sempre lì presente in quei cieli fantastici, infiniti e dai mille colori.
Alla fine eri sempre presente in quelle acque cristalline e in quelle spiagge bianche.
Ogni volta che incrocio un ragazzo per strada con in mano una chitarra, lì rivedo te. Rivedo la solita foto di te sorridente. Perché è così che ti vedo; in giro per un mondo sconosciuto con in mano la tua chitarra, la tua anima gemella.
Non smetterò mai di ripeterlo, quello che è successo due anni fa mi ha fatto imparare molto. Mi ha fatto imparare che nemmeno un giorno, un'ora, un minuto o un secondo della nostra vita deve essere sprecato. La vita è speciale, bella e brutta allo stesso tempo, ma è una sola… viviamola al cento per cento.
E come dissi un anno fa: viaggia, gira il mondo.. conosci quello che sta al di fuori di te.. conosci gente.. vivi nuove vite.. perché non c’è modo migliore per conoscere se stessi se non sentendosi straniero..
Prendi la vita come una sfida.. ma guardala anche come un gioco.. ridi, scherza, divertiti… e fai divertire gli altri..
Ciao Ste un giorno prima o poi ci rivedremo

Nessun commento:
Posta un commento