mercoledì 12 marzo 2014

Andrea si è perso... si è perso e non sa tornare.

11 Marzo 2014

Eccoci qui di nuovo. Sono trascorse due settimane, come dire, intense, divertenti e decisamente strane!!

Due settimane fa sono andato ad assistere ad uno spettacolo di alcuni ragazzi di Melbourne che sono stati qui in ostello per circa 2 settimane e che hanno fatto parte del Fringe Festival. Un teatro "moderno" e quindi piuttosto particolare. Uno show a dir poco minimalista della durata di circa 30 minuti che vedeva coinvolto anche il pubblico che assisteva. Credetemi… non ho capito una mazza… sarà per il loro inglese incomprensibile, sarà che siamo arrivati 5 minuti dopo… ma sarà che questo tipo di teatro non lo comprendo pienamente. 
Insieme a loro, il venerdì della stessa settimana, sono riuscito ad infilarmi ad una festa privata per i soli artisti del festival. È stata una figata… musica anni '80/'90 nel bel mezzo di Rundle Park. Mi sono divertito veramente un sacco tirando fino alle 3 e mezza, ballando e facendo il matòc, per poi andar il mattino dopo a lavorare completamente distrutto alle 9.30.

Ma non è tutto.. il giorno stesso ho finito di lavorare alle 11 di sera, sono tornato in ostello, mi sono fatto una doccia, ho preso tutte le mie robe, ho preso il tram e mi son diretto a Glenelg per il compleanno di Claudia, la mia collega di Padova che ha fatto 27 anni. Carico di birra e spritz sono arrivato lì verso mezzanotte quando oramai tutti erano già in pista e la festa era oramai terminata. Bè non per tutti. Io, Claudia, Roberta, Arthur, Jessica e Baptist siamo andati al mare. Il mio primo bagno di notte in Australia. Bellissimo… Una corsa infinita per arrivare al punto in cui l'acqua ti arriva agli zebedei, a causa della bassa marea, per poi buttarsi tutti nudi in mezzo all'oscurità dell'oceano… Una serata davvero divertente, tra risate e stupidità a livello 100. Nel tornare non è mancata la gara con dei carrelli della spesa, che qua si trovano tranquillamente abbandonati sulle strade, lungo le vie di Glenelg. Tre contro tre.. uno spingeva e gli altri due dentro.
Alla fine sarò andato a dormire attorno alle 4.30 e mezza dopo aver pulito insieme a Jessica tutto il vunciume che tutti gli altri avevano lasciato lì.

Il giorno seguente ci siamo goduti il mare e alla sera ci siamo fatti una bellissima grigliata… la mia prima vera grigliata in Australia… e per la prima volta ho provato la carne di canguro… devo dire che non fa per me. È una carne molto saporita, che sa molto di "selvaggina" e che va mangiata al sangue se no diventa un mattone.
Fatto sta che quel bellissimo barbecue a gas con quattro fuochi è saltato fuori la notte prima… ahaha… bè.. diciamo che l'abbiamo preso in "prestito"… ma questa storia ve la racconterò a voce. Però potete immaginare come è stato recuperato.. quando si ha a che fare con dei francesi e degli italiani… ma soprattutto con una canadese. Non si smentiscono mai!

In questi giorni sto riprendendo in mano la chitarra… ho bisogno di rispolverare parecchie cose.. ma di tempo ne avrò e quindi non c'è fretta.. nel frattempo ogni tanto mi concedo qualche ora al parco, incantando giovani pulzelle con le mie dolci note e la mia voce angelica… seee nei sogni! Al contrario… la gente scappa e le uniche a farmi compagnie sono le cornacchie. Lo scorso weekend, durante una di queste mie jam session, mi sono goduto il sound-check del mega festival Metal/Rock che si è tenuto al Bonython Park: il Soundwave festival… che ha visto sul palco artisti come i Greenday, Alice in Chains, Korn, Placebo, Alter Bridge, HIM ecc. Ma ovviamente il prezzo dei biglietti non era sicuramente alla portata di tutti.

Nella scorsa email mi sono dimenticato di raccontarvi riguardo al cinema all'aperto che c'è qua a 50 metri dall'ostello. In pratica al sesto piano, sul tetto del parcheggio della stazione dei pullman. Tiki Tai, un posto davvero carino che rimarrà aperto per tutto il corso del festival e che ogni sera offre gratuitamente un film in lingua originale. Sotto le stelle, circondato dalle luci della città e di tutte le colline che la circondano, puoi goderti il tuo film seduto su comode poltrone (l'opposto di quelle dell'Agorà) o su dei puff che sembrano dirti: svaccati qua e non alzarti più. Fatto sta che ho visto Ritorno Al Futuro e Il Magico mondo di Amelie (in francese con i sottotitoli in inglese) che ha aperto le danze al French Movie Night 2014 organizzato dall'Aliante Française d'Adelaide… e guardate quali foto hanno usato per la pagina del sito: http://www.af.org.au/photo-gallery/ 
La sera stessa ho avuto una birra gratis da una ragazza dell'ostello che lavora lì e del vino gratis da una ragazza francese che ho conosciuto e che fa parte dell'organizzazione di questo evento a cui poi ovviamente ho passato le foto.

Sempre per rimanere in tema di Festival, settimana scorsa si è tenuta la Clipsal 500… una gara di auto-sportive della durata di 4 giorni che ha visto sfrecciare auto a tutta birra in mezzo alla città… ha visto.. chi le ha viste??? Dovevi pagare un sacco di soldi se volevi vederle… infatti i tracciati sono stati tutti circondati da delle barriere; impossibile vedere! Fatto sta che per quattro giorni sembrava di vivere in mezzo ad un alveare… un baccano assurdo!!
Altro evento: il Future Music Festival che ha visto nomi come Deadmau 5, Pharrell Williams, Phoenix, Hardwell, Eric Prydz, Knife Party, Chase and Status e tanti tanti altri… mi son pentito davvero tanto di non essere andato. Sarebbero stati soldi spesi bene!
Altro evento che si è concluso ieri: WOMADelaide 2014. Il WOMAD il festival mondiale di Musica, Arte e Danza fondato da Peter Gabriel nel 1982 e che ha avuto la sua comparsa ad Adelaide nel 1992 e che si è tenuto al Botanic Garden. Fatto sta che Julie la ragazza francese aveva un biglietto gratis per me… ma io ovviamente in questi giorni ero via… Fuck off! :(

Domenica notte:
Bè che dire… è successo in Nuova Zelanda e prima o poi doveva succedere anche in Australia. Ma questa volta è stato molto più eccitante e avventuroso.
Provo a riassumere: quella notte sono andato a dormire verso la 1.00. Ero parecchio stanco, ma il caldo e i versi animaleschi della gente non mi facevano prendere sonno. Fatto sta che dopo una mezz'oretta sento qualcuno salire le scale, aprire la porta della nostra camera (che ovviamente lasciamo sempre aperta) e senza lenti od occhiali lo vedo fermarsi sulla soglia. Poi accende la luce (già lì mi suonava strano che qualcuno accendesse la luce in camera a quell'ora), lo vedo prendere un cellulare ma staccandolo con forza senza staccare la carica per poi scendere velocemente le scale. All'inizio mi sembrava Sebastian, il ragazzo tedesco che poco prima di andare a dormire avevo incrociato nel salotto, poi ho pensato… ma lui non è in camera mia, perché dovrebbe avere il suo cellulare da me…. ma soprattutto ho pensato… in camera tutti i letti erano pieni e tutti dormivano… chi cacchio era questo? Allora ho pensato subito ad un furto… e ho pensato che un tonto come lui sarebbe tornato a prendere qualcos'altro (soprattutto il cavo della carica che aveva dimenticato) vedendo che era stato tutto così semplice e nessuno si era mosso. Allora ho aspettato un po' nel letto. Poi ho risentito altri passi… stava tornando su… così mi son messo gli occhiali. L'ho visto entrare di nuovo, prendere il cavo e poi entrare nella stanza a fianco. Bene… mi son messo i pantaloni e sono sceso al piano di sotto… e lì l'ho aspettato vicino alle scale, volevo vedere chi fosse. Quando mi ha visto è rimasto un po' sorpreso… e abbassando lo sguardo mi fa: Hi Man!…… Hi man???? What the fuco, who are you???? Non l'avevo mai visto prima d'ora. Allora incomincio a seguirlo… vedo che si dirige verso l'uscita accelerando sempre di più il passo. Teneva sotto braccio un pc… ma era quello di Sebastian.. ero sicuro. Così gli son saltato addosso e gli ho strappato il pc di mano e senza nemmeno reagire ha preso ed ha iniziato a correre con in mano un pacco di birre che aveva rubato dal frigo. Mi era sfuggito. Allora ho svegliato il boss dell'ostello e gli ho spiegato tutto… siamo usciti per strada e ho provato a cercalo… ma non l'ho visto. Così son ritornato in camera… ma non mi son dato per vinto.. sicuramente aveva altre cose… nel mentre incontro Sebastian. Gli spiego l'accaduto e con lui decidiamo di andare a cercare questo "ragazzo" che poi avrà avuto attorno a 40 anni. Così con indosso solo dei pantaloni corti, mi sono diretto con lui verso la stazione dei pullman. Ci guardiamo un po' in giro fino a quando sento delle voci provenire vicino a dei cespugli. Vedo persone sedute che sorseggiano delle birre. Riconosco l'idiota… cioè ditemi se non era scemo… si era messo a bere con un altro a 100 metri dall'ostello. Por fio! Allora gentilmente sono andato lì e gli ho chiesto di ridarmi tutto quanto… e che se seguiva il mio invito non avrei chiamato la polizia. Mi consegna un tablet… gli dico: No tu hai altro nelle tasche; ne sono sicuro! Ad un certo punto inizia ad alterarsi, il suo amico prende e se ne va dicendo di centrare nulla e come se nulla fosse si mette a dormire su una panchina, l'altro (il ladro) incomincia a fare come si direbbe da noi "brutto". Cerca di colpirci con dei pugni ma va bellamente a vuoto (ubriaco ne sono certo). Così inizia una sorta di combattimento… 2 contro 1… in un attimo le mettiamo a terra… senza pugni o calci… solo prese. Sembrava un incontro di MMA. Vediamo che la cosa diventa più cattiva e lui non fa niente per collaborare… allora Sebastian ha chiamato la polizia… mentre io con qualche spintone lo tenevo fermo. Alla fine decido di lasciarlo stare e lui incomincia ad allontanarsi goffamente. Ma noi non siamo idioti… lo scemo aveva lasciato la sua valigia con tutte le sue cose e con addirittura i documenti. Allora abbiamo atteso la polizia che dopo circa 15 minuti è arrivata. 3 pattuglie… nel mentre raccontavamo tutto l'accaduto il tonto è tornato… e l'abbiamo beccato subito… è iniziato allora un inseguimento al ladro.. chi a piedi con con l'auto. At the end tutto si è risolto per il meglio. L'hanno preso… a me e Sebastian ci hanno tenuti lì fino alle 3 per raccontare tutto l'accaduto… o meglio a me, colui che ha assistito a tutto. Prima di andare a dormire Sebastian mi ha offerto una birra.. e increduli come non mai, alle 4 siamo andati a dormire… ancora un po' eccitati e ancora un po' storditi per quello che era successo. Una storia da raccontare e un bel grazie da parte di tutto l'ostello la mattina seguente. Peccato non avevo dietro con me la mia Go-Pro!!!
Fatto sta che dopo questa storia i capi mi chiamano super-hero e tutte le volte che arriva qualcuno di nuovo mi presentano così e tutte le volte che chiedo qualcosa mi dicono: per l'eroe questo ed altro… che simpaticoni questi australiani!!!

Per quanto riguarda il lavoro sono cambiate alcune cose… nel senso oltre al menù che varia di settimana in settimana è cambiato anche il concept. L'aperitivo lo si fa solo alla sera e non al sabato. A pranzo invece abbiamo incominciato a proporre focacce ripiene e cose più leggere… e la cosa sembra funzionare. La gente apprezza di più. Siamo sempre più pieni a parte qualche sera giù per settimana. Il sabato è il giorno ufficiale per preparare tutto quello che servirà in cucina la settimana seguente: Sughi, polpette, parmigiana, pesto e tanto tanto altro. Ancora una settimana senza Stinj che sta passando la bella vita in Nuova Zelanda e poi si ritornerà a lavorare meno… alla fine è meglio così, meno soldi ma 4 giorni a pieno regime erano davvero pesanti.

Giovedì sono arrivati gli scappati di casa di Byron Bay… Iacopo il bolognese, Matteo il romano e Alvaro l'argentino. Sono arrivati su un pulmino hippie insieme a dei ragazzi che fanno parte degli eventi del Fringe Festival. Hanno deciso di dormire all'aperto e per loro sfortuna sono arrivati in una delle sere più fredde. Li ho accompagnati fino a West-Terrace dove hanno dormito all'aperto in un parco fuori dalla città… con doppia felpa e sacco a pelo. Non li invidiavo per niente.

Il giorno dopo Iacopo è partito… mentre Matteo e Alvaro sono rimasti qua con me fino a sabato mattina.
Venerdì abbiamo deciso di andare a Barossa Valley… la toscana australiana nonché la regione con la maggior produzione di vini di tutto il South Australia che dista circa 60km da Adelaide. Non c'è nemmeno bisogno di dirlo che è piena di cantine e quindi di degustazioni.

Fatto sta che la mattina sono andato da Peter, uno dei boss e gli ho chiesto dove dovevo prendere il treno e poi il pullman per andare a Barossa… e lui mi fa: << Per le 10 siete pronti?>> E io: << Si perché?>>  E lui: << Bene allora alle 10 vi aspetto qua che vi porto in giro io e vi faccio divertire. Datemi solo $15 a testa per la benzina>>. Ci rendiamo conto della gentilezza di quest'uomo? Ci ha portato in giro tutto il giorno senza nemmeno toccar un goccio di vino.. solo un paio di bicchierini nell'ultima cantina.
Partiamo e già ci dice di non farci problemi e di aprire tutte le birre che volevamo che aveva appositamente messo al fresco per noi e caricato in macchina. Arriviamo alla prima cantina già bei che cuc! Qui dopo aver degustato tutta la lista di vini, Peter si presenta con un tagliere di salumi e formaggi… gli dico: << Questo è troppo… non puoi!>> Lui: << Per il favore dell'altra sera>> (ovviamente si riferiva al ladro). Siamo stati in giro tutto il giorno fino alle 6, girando per 5 cantine se non ricordo male… bè non so quanti vini avremmo provato, so solo che ad un certo punto a furia di provare rossi, bianchi, rosé e tutti gli altri colori, mi sembrava che gli ultimi vini avessero tutti lo stesso sapore. Lasciamo Barossa Valley con un ultimo <<Cheers>> comprando a Peter una bottiglia di rosso da $40 che a me sinceramente faceva schifo ma che a lui era piaciuto molto. Giornata stupenda e persone stupende… in Italia mai si sarebbero azzardati a portarti in giro.
Il giorno medesimo è partito Cristian.. il ragazzo italiano che era qua con me in ostello… per lui l'esperienza in Australia è finita… è ritornato nel Friuli! Così anche per Matteo e Alvaro che la mattina del sabato sono saltati in macchina con un'inglese e una tedesca… direzione Perth dove molto probabilmente si fermeranno per parecchio tempo e penso anzi credo proprio che ci rivedremo là!

La sera stessa sono uscito con Arthur il ragazzo che vive con le mie colleghe e con lui c'erano anche suo fratello e un ragazzo australiano… serata al Festival… tra Silence Disco e Jag di birra… insomma abbiamo tirato le 3.30… tram per tornare a casa non ce n'erano più… come tornava il povero cristo a Glenelg… gli dico: <<Prendi la mia bici… ma la sai la strada?>> Con una voce poco sobria mi fa: <<Credo di sì>> Ok… vengo con te… ce la facciamo a piedi!! Ma alle quattro e mezza sfiniti come non mai dopo aver percorso nemmeno 2 km decidiamo di fermar un taxi e alle 5 finalmente siamo a Glenelg…. decidiamo di andar a dormir in spiaggia sotto il pontile… ma prima… prima abbiamo riportato indietro il barbecue preso "in prestito" a cui abbiamo affisso un bel bigliettino con su le nostre più sentite scuse… per averlo…. rubato.
Stanco morto alle 7 veniamo svegliati dai simpatici bagnini che si divertivano a suonar il clacson del trattore ogni volta che ci passavano di fianco… simpaticoni… alle 8 arrivano all'incirca un centinaio di bambini con i rispettivi genitori… stava iniziando una specie di gara acquatica tra oratori o scuole.. u capì nient… avevo capito solo che ero ora di lasciar la spiaggia. Colazione per strada con un muffin e un succo preso da Coles e alle 11 si riparte.

Con la macchina del proprietario di casa di Claudia e Roberta, noi 3 innocui italiani ci avventuriamo verso Victor Harbor con l'intenzione di spendere due giorni in giro per la costa. Dopo circa due mesi ho ripreso in mano una macchina e devo dire che non ho avuto alcuna difficoltà. Paesaggi spettacolari, un specchietto retrovisore rotto, una macchina che non si può chiudere, i pinguini che non si sono visti, un'onda anomala e un sedere spelato sugli scogli, una foca e un delfino che si mettono a danzare davanti a te e un tramonto indimenticabile… questo il riassunto di due giornate che sono diventate una sola.. dato che la sera stessa ho ricevuto una chiamata da parte di Gabi una coinquilina delle ragazze che studia/lavora qui come biologa marina. <<Domani abbiamo un posto libero in barca.. vuoi venire? Partenza 6.40! >> Ovvio che sì.

Bene sono arrivato alla conclusione di questo lunghissimo riepilogo.. forse non ho messo tutto… sono successe talmente tante cose che mi risulta impossibile ricordarmi everything. Bè questa mattina sono uscito in barca all'alba… con due biologhe e due volontari… abbiamo girato in lungo e in largo tra Glenelg e Port Adelaide… lo scopo dell'uscita era quello di far un sondaggio… vedere dove si trovano la maggior parte dei delfini, in quale acque e a quali profondità, quanti maschi e quante femmine… insomma tutte queste cose… è stato davvero interessante e alla fine giornata, facendo un conto avremmo visto all'incirca una quarantina di delfini… ovviamente foto e video sott'acqua non sono mancati… ma come si sa.. sul più bello quanto ti arriva a fianco della barca un branco di delfini con tanto di cuccioli e per nulla impauriti.. la tua macchina si scarica.. e la disperazione cade sotto i piedi e con lei tutti i santi del cielo…

Di ritorno in ostello ribecco Peter e gli racconto del weekend... e lui mi fa: <<Non farti problemi a chiedermi la macchina se vuoi andar da qualche parte... anche se vuoi star via un po' di giorni. Informarmi solo qualche giorno prima... per il resto non ci sono problemi, te la lascio tranquillamente>>. Lacrime...

Che dire… due settimane fantastiche ed indimenticabili… le foto e le mie parole non posso raccontar tutto.. bisogna proprio viverle di persona queste esperienze… bè cari amici.. l'idea di non tornar si fa sempre più avanti… e a breve dovrò decidere sul mio futuro.. il tempo per Adelaide forse sta per terminare.. ma il tempo per l'Australia forse diventerà davvero lungo. Anche da casa mi spingono a non tornar… alla fine qua sto bene e non mi manca nulla.. e soprattutto vivo la vita giorno per giorno!


Andrea si è perso e non sa tornare...
Fabrizio De André - Andrea

A proposito di De André...dimenticavo... complimenti ragazzi per lo spettacolo al Lirico!!! Gli applausi li ho sentiti veramente fin qua. Un progetto nato da una discussione in cantina e arrivato a un livello inimmaginabile. Chi se lo sarebbe mai aspettato. Eppure un sorriso io l'ho regalato.. uno spettacolo, a quanto pare, di cui sentiremo parlare a lungo. Mi mancate tutti e mi sarebbe piaciuto un sacco essere lì con voi!

























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