lunedì 24 febbraio 2014

La chiamano La Città Festival... chissà perché

25 Febbraio 2014

È più di un mese che sono ad Adelaide… qui in ostello in pratica se ne sono andati quasi tutti… parlo dei ragazzi che erano fin dall'inizio qui con me… ora c'è solo un sacco di gente che va e viene.. in particolar modo gente che lavora per il festival.
Gli unici sopravvissuti sono Simon e Sebastian dalla Germania, Pascal e altri francesi e Cristian il ragazzo italiano che ha deciso di tornar in Italia fra due settimane dopo aver trascorso appena cinque mesi in Australia.

Il Fringe Festival è stato inaugurato il 14 febbraio (San Valentino nonché il compleanno dei miei fratelli che a poco a poco stanno raggiungendo la vetta dei 30 anni e che a quanto pare se ne stanno uscendo di casa) con una grandissima parata lungo King William Street in pratica la via Novara di Abbiategrasso o la via Dante di Robecco, solamente un pelino più trafficata ma comunque meno caotica.
La parata ha visto la partecipazione di tutti gli artisti e non che prenderanno parte agli eventi che dal 14 febbraio al 16 marzo renderanno incandescente il clima di Adelaide. Giocolieri, fuoco, acrobati hanno alimentato la spettacolarità della sfilata che si è conclusa con dei bellissimi fuochi d'artificio a Victoria Square. Ovviamente è stata un'ottima occasione per scattare foto e girare video sebbene la scarsa illuminazione ha reso il tutto più difficile.
Dopo sono stato in giro un po' di tempo con Arthur (il coinquilino delle mie colleghe) e altri ragazzi/e francesi, facendo tappa a Rundle Park dove per tutto il mese si terranno spettacoli e concerti… ovviamente quasi tutti… anzi tutti a pagamento! Questa è l'unica pecca!

Ogni sera in particolar modo nel weekend le strade si riempiono di gente e di artisti. Victoria Square a due passi dall'ostello è sempre illuminata e c'è sempre qualche iniziativa.
Sabato scorso sono andando a vedere parte del Santos Symphony Under The Stars all'Elder Park vicino allo stadio Adelaide Oval, un mostro! Il più grande concerto all'aperto (gratis) che si tiene in città, che ha visto ospite l'Adelaide Symphony Orchestra che ha messo in atto una scaletta da non sottovalutare. Il parco era ricoperto interamente da persone… ovviamente tutte sedute e in ordine… cosa voglio dire? Voglio dire che ognuno si era portato teli o sedie da casa e si era posizionato sul prato in file ordinate. Nessuno fuori posto… sembrava una parata militare.. roba che in Italia si sarebbero scannati per aver il posto migliore e il maggior spazio possibile. Non sono stato lì fino alla fine anche perché ammettiamolo non è proprio il mio genere di musica.. ma mi ha comunque fatto piacere godermi per un'oretta tutta quello spettacolo. Mi sono perso anche i fuochi finali.. peccato; ma la curiosità ha vinto e mi ha spinto a girare in lungo e in largo per Adelaide scoprendo tutti i lati nascosti del Festival. Finché sulla strada di ritorno ho incontrato una ragazza che mi ha invitato gentilmente a seguirla all'evento che c'era in Victoria Square. Sono tornato velocemente in ostello per mettermi qualcosa di più pesante, ho preso la bici e sono tornato al festival. Un sacco di gente… e probabilmente ero l'unico italiano. Mi sono sentito un po' perso… devo dir la verità. Ho tirato fino alle 3 fino a quando il freddo mi ha sconfitto. Ebbene sì… in questi giorni le temperature sono calate decisamente. Si parla forse di 10° gradi alla sera. Felpa obbligatoria outside ma il lato positivo è che si dorme da dio sotto il piumone.

Nel frattempo il lavoro procede alla grande.. il locale si riempie sempre di più e la gente apprezza i nostri piatti "caserecci". Ora si lavora anche qualche giorno in più dato che il nostro caro collega Stinj è partito per la Nuova Zelanda e starà lì per circa 3 settimane. Mattina, pranzo, aperitivo e cena siamo quasi sempre busy. Il venerdì ovviamente rimane il giorno più pesante e chi lavora quel giorno si deve assorbire tutta la giornata! Giornalisti e fotografi che vanno e vengono, tutti sono curiosi di capire cos'è questo Mondo e cosa offre alla gente. 
Allo stesso tempo i miei soldi salgono e le mie tasche finalmente non sono più vuote… ogni tanto mi concedo anche di mangiar qualche cibo chiamiamolo così.. "più sano" dei soliti cibi di sottomarca. Ma la mia vita rimane sempre la stessa, tutto quello che l'ostello regala lo prendo volentieri. Sono due settimane che non compro pasta.. ogni giorno trovo un pacco aperto che la gente lascia nella dispensa. Come ieri notte.. un pacco pieno di spaghetti, mezzo di riso e 4 patate. Allo stesso tempo anche al bar mi faccio riconoscere. L'altro giorno una giornalista dopo aver ordinato un sacco di portate, ha avanzato in pratica un piatto intero di spaghetti al pesto. Il nostro pesto.. quello stra buono fatto da noi. Bè ho chiesto se era piena e potevo portar via tutto. Fatto ciò tempo 10 minuti sono uscito con un bel piatto di spaghetti riscaldati, consumando così la mia pausa pranzo. Grazie cara signorina che mi ha lasciato un bel piatto di pasta che sarebbe stato buttato via.

In questi giorni ho conosciuto nuova gente e ho passato delle bellissime serate e dei bellissimi momenti. Ho conosciuto una ragazza fantastica di Londra.. la prima sera abbiamo parlato tutta la notte del più e del meno e la seconda sera siamo usciti tirando le 4… è stato tutto bellissimo se non che alle 4.30 è partita per Brisbane.. e chi la rivedrà più. L'Australia è anche questo.

Ci sono stati nuovi acquisti: alla fine non avendo trovato nessuna chitarra a buon prezzo su Gumtree o nei negozi dell'usato, ho deciso di comprarmi una chitarra acustica su Ebay per $82 non il top di chitarra ma comunque buona per viaggiare, fornita di custodia, capotasti, accordatore e altri oggetti (ovviamente non terrò tutto, ma qualcosa venderò). Ho comprato un cd da un ragazzo che faceva busking lungo Rundle Mall che mi ha letteralmente affascinato… suonava la chitarra tipo Xavier Rudd e Ben Harper.. Slide Guitar! Davvero bravo e non ho potuto far a meno di dargli $10 dollari per ascoltare i suoi pezzi.

Nel frattempo Johanna mi sta sempre al fianco… vado sempre più spesso a casa delle mie colleghe e sto là fino a tardi per poi farmi circa 40 minuti immerso nell'oscurità di Adelaide, con la mia musica nelle orecchie e le stelle che mi fanno compagnia. Ma la bici ha pure lei le sue pecche, quando mi alzo in piedi e pedalo più deciso il cambio salta… questa cosa fa un po' dannare…. soprattutto se la si utilizza per andar fino a Port Noarlunga. Già… ieri mattina sono arrivato a Glenelg alle 10.. dopo circa 11km tirati. Sono arrivato a casa delle mie colleghe e con Arthur sono andato a casa di un suo amico non molto distante da casa loro. Lì si sono aggiunti Babtist e Marcelo. Da lì è iniziato il gran premio della montagna… su e giù per le colline di Adelaide per ben 23 km. Bè non so le madonne che ho tirato dentro di me… uno per lo zaino e la borsa della macchina fotografica che pesavano un sacco, due per gli infradito rotti e tre per la mia bici che oltre ad essere comunque piccola per la mia altezza ha deciso anche che non mi posso alzar a pedalare durante le salite. E che salite ragazzi!! Ora ho qua due gambe che neanche Seedorf se le sognerebbe! (ovviamente non potrà mai succedere). Siamo arrivati lì cun calma e cun pasiensa verso le 12.00. Una spiaggia davvero spettacolare. La sua particolarità è la presenza di un barriera di scogli in mezzo all'oceano che riproduce una piccola "barriera corallina". Abbiamo fatto snorkeling con la poca attrezzatura che avevamo a disposizione e che dire… quanti pesce e che acqua cristallina. Pensate che ho visto anche una manta che sarà stata grande come me… e ammetto, mi sono cagato sotto poiché è spuntata all'improvviso fuori dalla sabbia (peccato che in quel momento non avevo con me la Go-Pro). Abbiamo passato l'intera giornata lì per poi tornar verso casa durante le ultime ore di luce… che spettacolo! Alcuni scorci di queste colline mi hanno ricordato veramente la nostra Toscana, con i suoi campi gialli e la sua vegetazione secca. Non so come non so perché alla fine ci siamo ritrovati probabilmente nell'autostrada dove sicuramente non potevamo circolare ma dove c'era comunque un'ampia corsia di emergenza. Dopo chilometri e chilometri di salita alla fine l'autostrada ci ha regalato 3 km di discesa continua… una liberazione e una goduria nell'ammirare tutta Adelaide dall'alto della collina. Dopo aver passato un po' di tempo nella mia seconda casa a Glenelg, a mezzanotte sono tornato esausto più che mai in ostello. Scottato e con le gambe a pezzi. Dopo però aver fatto la spesa da Coles… all'una di notte. Che figata questa cosa.

Che dire potrei continuare a scrivere un sacco di cose… ma non è facile ricordarsi tutto. Purtroppo non è come prima che avevo più tempo libero da dedicare alla scrittura.  E soprattutto ho capito che tante volte è meglio godersi la giornata facendo altre cose piuttosto che passare un sacco di tempo al computer a sistemare foto e scrivere. So che volete essere aggiornati in continuazione, ma l'attesa forse rende la cosa ancora più interessante.

Ultima cosa…. venerdì arriveranno tre scappati di casa che ho conosciuto a Byron Bay, Matteo il romano, Jacopo il ragazzo di Bologna e Alvaro l'argentino. Tre ragazzi che erano con me all'Arts Factory e che faranno tappa ad Adelaide prima di andare a Perth. Ed arrivano giusti giusti per il compleanno di Claudia.




















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