domenica 12 ottobre 2014

Gente che va gente che viene

12 Ottobre 2014

C'eravamo lasciati al weekend di puro relax seguente all'incidente del mio caro vecchio computer. La domenica successiva, oramai sicuro di dover comprarne uno nuovo e di sborsare quindi un sacco di soldi, sono andato all'Apple Store in centro ad Adelaide. Le parti interne del computer non erano danneggiate e per rimetterlo a nuovo sarebbero bastati "poco" più di 500$; schermo, custodia e touchpad come nuovi. Sicuramente una "buona" notizia che mi ha fatto risparmiare circa 1.300$. Il computer questa volta è tornato a casa sano e salvo con un restyling del tutto originale; ora tra le mani non ho più un apple ma un "pear". Un pear con il mio logo! Un'esperienza sicuramente da dimenticare; ma, come direbbe Paolo Villaggio in Cari Fottutissimi Amici, "comunque questa è un'esperienza importantissima. Ricordiamocelo!" … mai appoggiare qualcosa sul tettuccio della macchina prima di partire.

In settimana è tornato anche il vecchio caro Luca dal suo giro in solitaria che l'ha visto passare per Melbourne, Hobart, Brisbane, Airlie Beach e Cairns. Un viaggio ricco di scatti e racconti. Una trasferta prima di lasciare definitivamente l'Australia. L'ultimo arrivato e il primo ad andarsene. Ora posso svelare questa suo segreto dato che si trova già ufficialmente in quel di Vicenza. Anche lui infatti è rientrato in Italia a sorpresa, dopo appena una settimana dal rientro ad Adelaide; l'unica a saperlo e ad essere complice della visita inattesa era sua sorella. Quattro/Cinque mesi passati assieme: nei pochi giorni al bar, in casa, in stanza assieme e nelle più svariate avventure. Barba lunga e cappellino alla Aussie per lui, ma il panta bello dritto e la camicetta stirata da bauscia veneto non mancavano mai. Prendendo spunto dagli ultimi film ignorant visti assieme: See you later, faccia da pirla! Ok, vado subito a cuccare frequenza 105, temperatura a bordo 19°, praticamente Marocco in primavera… Non male, non male. Sole, whisky e sei in pole position! Ciao testina! Ci si rivedrà sicuramente in Italia, a meno che cambi idea e viene a trovarci di nuovo qua! Nel frattempo goditi il tuo terzo inverno di fila! Gnnnnurant!

La primavera nel frattempo sembra voler lasciar strada libera all'arrivo dell'estate. Il frutteto in farm si è ricoperto nell'arco di pochi giorni di fiori bianchissimi. Il ronzio delle api mi ha fatto da colonna sonora per una settimana intera. Uno spettacolo davvero incantevole. Ho potato questi rami mesi fa e su di essi si potevano scorgere solo dei piccoli germogli; poi sono tornato dalla tappa in Italia e i germogli erano diventati molto più grossi e verdi. Tempo un paio di settimane hanno incominciato ad aprirsi e ad assumere sfumature tra il verde e il marrone; con l'arrivo del gran caldo nell'arco di pochissimi giorni sono apparsi i primi fiori che in un solo weekend hanno ricoperto l'intera collina. Una distesa infinita di bianco durata più poco del previsto; ora tutto è verde, il frutteto ha ripreso vita e colore. I fiori sono stati impollinati e hanno lasciato spazio ai primi accenni di frutti. Piccolissime pere che nell'arco di qualche mese andranno a ricoprire tutti i rami. Una media di 5/7 pere per fiore.. tutto dipende dal tipologia di pera.

La vita è tornata anche nel mondo animale. I pappagalli, gli ibis e tutti gli altri uccelli stanno facendo ritorno dopo il gelido inverno di luglio e agosto. I conigli selvatici e le lepri infestano i prati, le api e le farfalle regalano qualche sfumatura ad un cielo limpido privo di nubi. Il giardino dell'Eden. Ma in quel giardino c'erano anche i serpenti e qui non mancano. Inizia il risveglio dei rettili. Lucertoloni dalla pelle pitonata che tutte le volti mi fanno prendere spaventi inutili e serpenti neri che spuntano vicino al ruscello. È finito il tempo in cui si camminava con gli occhi verso il cielo, d'ora in avanti dovranno essere sempre fissi su dove sto mettendo i piedi.

Il lavoro procede sempre in meglio; si impacchetta, si produce il sidro e si lavano tutte le cisterne; si taglia la legna e si sfoltiscono gli alberi che costeggiano le strade all'interno dell'azienda. Ma il lavoro principale che sto portando avanti in solitaria in questo ultimo periodo è sempre quello dei nuovi filari. Giornate intere sotto il sole a tirar i rami dei giovani peri per legarli a fili metallici, dandogli una forma sensata e selezionando solo i rami necessari, giovani e particolarmente flessibili, all'incirca 6 rami per ogni lato del filare. Un lavoro che richiederà parecchio tempo ma che mi sta regalando grandi soddisfazioni. Fra qualche anno la Chamberlain Orchards avrà degli alberi e un sistema di crescita completamente nuovo portato avanti in solitaria da un inaspettato giovane italiano di Casterno che mai si sarebbe aspettato di doverlo fare. Se ci penso, la cosa mi gratifica un sacco.
Nel frattempo i giorni passano e questa esperienza è quasi agli sgoccioli. Lavorando tutti i giorni compreso il sabato e le public holidays sono arrivato a -14 giorni. Ho già detto a Damian che sarei comunque disponibile a lavorare fino a quando mio fratello non arriverà qui.

Gente che va e gente che viene. In queste tre settimane la casa si è popolata di nuovi volti. La Roberta è tornata a vivere con noi; ora è il suo turno da "illegale" in casa Augusta, condividendo la camera con me e Claudia. Un nuovo italiano si è unito al gruppo: Andrea da Cuneo.. un ragazzino alto quasi due metri che lavora nella stessa farm delle ragazze. Lui vive lassù ma tutti i venerdì viene a stare con noi per passare assieme il weekend. Il divano è diventato il suo nuovo letto e per tutti è come un coinquilino acquisito. Marshall o Morsal o chi lo sà.. un omone australiano con cui mai potresti far brutto. Arrivato direttamente da Alice Springs, ha portato in casa il vero spirito aussie: barbecue, alcool e hamburger tutta la vita. Un ragazzo gentilissimo, pacato e soprattutto molto altruista. In attesa di una risposta dall'ambasciata canadese per lavorar là come istruttore di snowboard. Gavin, canadese ex vigile del fuoco in cerca dello stesso impiego qui in Australia; simpatico, un po' logorroico dato che non smette mai di parlar e farti domande, con in testa una sola cosa (quella che finisce per no) ma comunque sia una bravissima persona.
Niall e Amy lasceranno presto questa casa, definita da Jesse non una semplice house ma una "home", per spostarsi verso Port Noarlunga dove hanno trovato una casa solo per loro, più riservata; ora che Niall ha raggiunto uno sponsor stanno veramente pensando a cose più in grande. Il loro van è passato in mano ad un'altra coppia, lasciando spazio ad una macchina/pick up sicuramente più pratica..
Jesse ha ritardato la partenza che molto probabilmente coinciderà con la nostra e chissà, magari faremo anche un pezzo assieme. L'unica cosa certa è Byron Bay a a natale assieme. Ha ripreso a lavorare come scaffolder ovvero si occupa dei ponteggi nelle costruzioni, sospeso nel vuoto con tutta la sua attrezzatura che solo lei peserà 20kg. Un lavoro duro ma che farei stra volentieri dato che prende più del doppio di quello che prendo io… più di 1000$ a settimana.
Claudia è sempre la stessa, lavora in farm, parla con le mele e ha una gran voglia di tornar casa e riabbracciare la sua famiglia. Ma arriverà il giorno in cui prenderà un last minute di sola andata; lo dico perché già una volta lo stava per fare.

La casa è quindi piena di vita, non mancano le grigliate e le cene tutti assieme e soprattutto le serate fuori nel fine settimana. Lo scorso weekend siamo usciti tutti allegri per poi stranamente dividerci, ognuno per la sua strada. Io mi sono ritrovato con Andrea in un locale qui a Glenelg. In poche parole ci siamo persi a vicenda.. io in qualche modo sono tornato a casa, lui l'ha ritrovata solo il mattino seguente alle 6 dopo aver girato tutta notte per il paese e dopo aver fatto un riposino dietro un cespuglio di un giardino.
Questo sabato invece siamo stati portati in giro ma Marshall in lungo e in largo per Adelaide. Tutti i proprietari dei vari posti e la sicurezza lo salutavano all'ingresso e  grazie a lui non abbiamo pagato nessuna entrata. Siamo rientrati in casa alla quattro e io il giorno dopo sono andato a lavorare! Non contenti della bravata il sabato sera ho cucinato una torta molto speciale con ingrediente molto speciali preparati il giorno prima...

Il caldo è tornato e così anche la voglia di spiaggia.. le giornate si sono allungate e finalmente ci si riesce a godere anche qualche bel tramonto in riva all'oceano. L'eclissi di Luna di pochi giorni ha segnato l'inizio di una primavera a dir poco hot! Oggi 12 ottobre, dopo aver fatto una skypata in compagnia dei miei cari vecchi amici che in questo momento si trovano a Muro a festeggiare la laurea dell'Anna, sono tornato finalmente in acqua con la tavola da surf. Port Noarlunga ci ha regalato una giornata fantastica e delle onde pazzesche… ma sono una frana, non mi sono alzato nemmeno una volta e mi sono bruciato tutta la faccia. Ho proprio bisogno di un po' di costanza per riprenderci la mano. Bè dai ancora poco più di tre settimane e poi forse riprenderò a fare quella che voi avete sempre definito "La bella vita". Come darvi torto...